Il Decreto Milleproroghe del 2024 ha previsto la cancellazione definitiva delle multe per gli ultra cinquantenni che non avevano aderito all’obbligo vaccinale contro il COVID-19, annullando anche i ricorsi ancora in essere.

Nel Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 107 del 9 dicembre 2024, alla sezione “Abrogazione di disposizioni connesse a termini legislativi in scadenza”, si dichiara che viene abrogata la norma relativa alle sanzioni pecuniarie in materia di obbligo vaccinale per la prevenzione dell’infezione da virus SARS-CoV-2, previste dall’articolo 4-sexies del decreto-legge 10 aprile 2021, n. 44. Di conseguenza, le sanzioni pecuniarie già irrogate e non riscosse vengono annullate e discaricate.

Questa decisione appare ragionevolmente come la conseguenza del fatto che le vaccinazioni non abbiano contenuto l’infettività dei soggetti vaccinati, come invece previsto. Si tratta però di una decisione che non è stata accompagnata dall’ammissione che il governo precedente abbia sovrastimato, seppur in un momento di emergenza, la rilevanza dell’obbligo vaccinale, e che la strada dell’obbligo non sia stata adeguata, MENTRE quella dell’opportunità, unita a misure strutturali mai applicate, non sia stata perseguita.

Presentandolo senza chiare ammissioni, l’annullamento rischia di apparire invece come una sorta di sanatoria per chi non ha rispettato le regole, forse dovuto alla difficoltà di riscossione, creando anche precedenti pericolosi per il futuro.

Un’altra possibilità è che la motivazione sia puramente elettoralistica, mirata semplicemente ad accontentare una parte dell’elettorato e quindi senza ulteriori spiegazioni.

Quali sono le tue opinioni su questa decisione e sulle sue possibili conseguenze?